Oro e Pietre di torrenti alpini

Oro e Pietre di torrenti alpini

Un gioiello legato al territorio

Un gioiello legato al mio territorio deve rispecchiare e perpetuare la magia, la bellezza, la storia, e l’intrigante senso di appartenenza e complicità che, fin da bambino, mi ha sempre coinvolto. I sassi del mio Ticino sono bellissimi. Ma, ancora più belli, sono quei sassi quasi invisibili che, con pazienza, conoscenza e saggezza, qualche cercatore d’oro si ostina a raccogliere, pagliuzza dopo pagliuzza, nelle sue sabbie.

Anch’io ho raccolto quell’oro, e ho desiderato che restasse vicino ai sassi con cui ha condiviso da sempre la vita del Fiume. Per ammirarlo nella sua immacolata bellezza, ho messo un pizzico di quella magica polvere gialla in una nicchia scavata in un sasso, e l’ho protetta con una finestra trasparente. Sasso e oro del Ticino dell’Orba, dell’Elvo, della Sesia, per un po’ non rotoleranno sul greto del fiume, ma mi terranno compagnia per un tratto di strada. Nei gioielli, l’oro è l’anima plastica, femminile, che lega la pietra al dito raccontando una storia. La pietra è l’anima rigida, maschile, che lega la storia al tempo e alla luce. In questo ciondolo, c’è una totale inversione dei simboli: la pietra, normalmente rigida, qui è stata lavorata plasticamente per racchiudere l’oro, raccolto mentre è ancora pietra. Questo ciondolo può aiutare a risvegliare il femminile nell’uomo, il maschile nella donna, il bambino nell’adulto, il sogno e la magia nella razionalità del quotidiano. Intima partecipazione con territorio, natura, emozioni, tempo, vita, persone. Magia? Non importa. Volevo un ciondolo legato al mio territorio, pieno di energia e che piacesse a uomini e donne di ogni età. L’ho chiesto al mio Fiume, e lo Spirito del Fiume me lo ha donato.

Paolo Severi