Una cosa è possedere un anello, altra cosa è vivere all’interno di un magico cerchio d’oro.
Ogni nostro anello nasce su di una storia tutta sua, genera una sua atmosfera, suscita particolari emozioni, attiva particolari stati d’animo. I materiali che usiamo sono oro 750‰, oro puro, platino, pietre naturali.
Il valore dell’oggetto può variare enormemente se si utilizzano pietre più o meno costose.
In un gioiello, il metallo è l’anima femminile del gioiello: è plastico, racconta la storia, si lega alla terra, al dito, alla pietra. La pietra è invece l’anima maschile del gioiello: è dura e rigida, cerca la luce per partecipare alla sua eternità, è unica. L’anello deve esprimere l’armonia dell’abbraccio di queste due anime.
La “chiave di lettura” che abbiamo presentato è una nostra interpretazione, una nostra invenzione. Ne siamo molto orgogliosi.
Noi ce la mettiamo tutta per raccontare storie belle, di luce, di forza e di armonia, fuori dai conformismi, dai luoghi comuni, dall’aria fritta che aleggia come un lezzo stagnante in troppa oreficeria standardizzata.
Troppo spesso i diamanti sono trattati come fossero panna e prezzemolo in cucina: non guastano mai e “impreziosiscono” il piatto. Così anche il diamante, che è la pietra preziosa più conosciuta, viene relegato a banale strumento di marketing.
Per noi ogni pietra è un pezzo unico di arte naturale, deve essere lavorata e trattata con rispetto. Per questa ragione i nostri anelli sono tutti pezzi unici, diversi fra di loro: noi non usiamo pietre calibrate! L’oreficeria ordinaria usa pietre calibrate e anelli stampati in copie rigorosamente uguali fra di loro, pronti per un numero di catalogo e per essere spediti in tutto il mondo. Gioielli qualunque per gente qualunque. Nessuna spesa in ricerca e partecipazione, solo pubblicità e ricerche di marketing. Una corsa verso l’omologazione.
Per noi ogni pietra è un pezzo unico di arte naturale, deve essere lavorata e trattata con rispetto. Per questa ragione i nostri anelli sono tutti pezzi unici, diversi fra di loro.