PREFAZIONE
Le pietre sono fra i più antichi legami con la nostra Terra; noi ci siamo riscattati (in parte) dalla bestia da quando abbiamo dato vita alla gloriosa “Età della Pietra”. Nel corso delle civiltà che si sono succedute, le pietre sono state caricate via via di significati diversi, e lo testimoniano graffiti rupestri, dolmen, resti di monumenti giganteschi, tavolette incise, certi gioielli, unici testimoni di civiltà spente da millenni, oltre alle parole di idiomi ormai perduti e che parlano di pietre, e che sono stati a loro volta incisi sulla pietra.
Quando la pietra ha esaurito il suo compito utilitaristico, è stata elevata a simbolo: “Anziché lavorare una punta di freccia, con cui avere un rapporto vittorioso con la preda, lavoro questo sasso colorato per avere un rapporto privilegiato con il divino, gli antenati, la tribù, la donna”. Quel giorno, è stata inventata la pietra preziosa.
Percorrere le strade del mondo in cerca di pietre, vuol dire entrare in contatto con gente che ha negli occhi una luce che è il riverbero della luce delle pietre che maneggia, che a sua volta è il riflesso di una luce più antica; molto più antica.
Percorrere le strade del mondo in cerca di pietre, vuol dire entrare in contatto con parole che hanno suoni diversi, significati diversi, che creano immagini mentali diverse.
Abbiamo preso un po’ di pietre, un po’ di parole, e le abbiamo sistemate in ordine alfabetico.
Paolo Severi