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GRANATO ESSONITE

Splendido esemplare di granato essonite di 5,93 carati.

In India è ritenuta come la più valida delle pietre portafortuna, e viene regalata per le nascite, i matrimoni, e in tutte le occasioni sociali in cui si vuole sottolineare l’augurio di una buona riuscita nella vita, purché in sintonia con le grandi leggi della natura.

Parleremo del granato essonite.
La gran parte dei granati essonite proviene dalle antiche alluvioni di Sri Lanka. Questa isola, così piena di colori e di profumi, e un tempo così serena, ha dato a questa pietra un nome ben più dolce che “granato grossularia varietà essonite“. Il bel nome che compete a questa pietra è: “Cinnamon Stone“, pietra cannella. Il colore può variare infatti dal marroncino delle ben note stecche di cannella, all’arancio-fuoco del fiore della cannella. E si può ben parlare di arancio-fuoco, perché col fuoco questa gemma ha molto a che vedere, così come la cannella, sempre presente nella profumata e talvolta sconcertante cucina orientale.

Gruppo di essonite con taglio nativo, lavorate per il mercato locale, con spigoli glabri, geometria approssimativa e lucidatura poco curata. Ciò non di meno, da queste pietre sprigiona una comunicativa molto profonda.

Oriente. Terra di santi, di Maragià, di reincarnati, di sacerdoti per diritto di nascita, di bramini, di tradizioni vive ma a noi così lontane e di cui sentiamo la mancanza, e di cui spesso invidiamo la serena trascendenza. E chi ha vissuto per qualche tempo in Oriente, ha visto i roghi dei semplici e i roghi dei potenti, dei santi e dei nobili. Tutti si svolgono con consapevole serenità, tranne che nei casi di morte politica o delinquenziale, purtroppo sempre più frequenti. Ma parliamo di santi e di nobili, dei nobili che, avendo vissuto una vita veramente nobile, sono per questa ragione assimilabili ai santi. A loro, e solo a loro, prima di accompagnarli sul rogo, vengono poste in bocca alcune pietre preziose, probabilmente in memoria delle pietre preziose che la tradizione vuole che si rinvenissero fra le ceneri di Budda. Le pietre che accompagnano queste degne persone, sono proprio i “Cinnamon Stone“, i nostri Granato Essonite.

Col fuoco aromatico del rogo, anche la parte di spirito più legata al corpo lascia la materia, ma lascia memoria e traccia del suo passaggio alle pietre che sono in bocca. E chi fra gli eredi avrà una di quelle pietre, sarà cosciente e partecipe a qualche livello sottile, dei valori, della nobiltà e santità che ha permeato quella gemma, e sarà indotto a comportarsi in sintonia. L’amuleto è un canalizzatore di energie sottili, e qui le energie canalizzate sono particolarmente dolci e forti. Perché, per sintonia, tutti i granati essonite della terra partecipano a questa canalizzazione, ed è per questa ragione che in India questa pietra ha un mercato interno che ne assorbe quasi tutta la produzione.

Questi ciottoli color della brace provengono dal distretto di Kataragama (Sri Lanka) In questa regione c’è un tempio, meta di imponenti pellegrinaggi durante i festeggiamenti della luna piena d’agosto. In tale ricorrenza, centinaia di fedeli camminano a piedi nudi sulle braci ardenti.

Sorprendente è la tonalità arancione di questa pietra: l’arancione infatti è piuttosto raro in gemmologia e si può esprimere in una varietà illimitata di sfumature, tanto che trovare due pietre uguali è praticamente impossibile.

Una pietra dal simpatico taglio a scudo sviluppato su tre tavole, chiamato “taglio a becco di tucano”.

Una particolare lavorazione del padiglione provoca delle “sciabolate” di luce che ricordano il guizzare della fiamma.

Per il mercato indiano, tale pietra viene generalmente lavorata in modo piuttosto grossolano, importando di più la corposità della gemma che non il suo aspetto estetico. Ma su una cosa sono rigorosi: perché questa pietra possa assolvere alle sue funzioni di portafortuna, è necessario che la punta della pietra tocchi il dito che la indossa. Solo così lo scambio energetico si potrà manifestare con efficacia

SCHEDA TECNICA

Specie: Granato
Famiglia: grossularia
Varietà: essonite
Colore: arancio- marrone; Arancio- fiamma
Composizione chimica base: 3CaO.Al203.3SiO2
Sistema cristallografico: cubico
Durezza: 7.1/4
Peso specifico: 3.65
Indice di rifrazione: 1.74
Provenienza principale: Sri Lanka;
Altre provenienze: Brasile, Canada, Tanzania, Pakista Rarità: esemplari veramente limpidi sono rarissimi. L’india assorbe gran parte della produzione.

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