Anello del ramo di fuoco con “san pietrino” e sfera di quarzo ialino

Quadrato e tondo, cubo e sfera, opaco e trasparente, ruvido e lucido, colorato e incolore, massivo e cristallino, utile e decorativo… e si potrebbe continuare. I nostri gioielli hanno sempre due polarità: un po’ di sorriso, e un po’ di cultura. Il senso di sorriso, in questo anello, è così evidente, che passiamo subito all’altro aspetto. Molte complementarietà sono una evidente ricerca di totalità. La terra che vuole comunicare con il Cielo, e il Cielo che lancia messaggi verso la Terra. Questo, le due pietre. Ma tutta la struttura di pietra è tenuta assieme dai rami di un albero che, legando le sue radici al dito, protende i suoi rami su tutto l’elemento terreno, lambendo il cielo. La pietra opaca è la parte calpestata di un san pietrino. Molta gente ha fatto molta strada su di esso, è giusto che ora faccia un po’ di strada assieme alla gente. La sfera di cristallo, tradizionalmente, è intrisa di magia e mistero. I giochi di luce e le immagini che si possono intravvedere al suo interno, ci fanno venire un po’ di nostalgia per i tempi in cui, nel bosco, era normale vedere caprioli che scappavano dai lupi, mentre la sciamana del villaggio frugava il sottobosco in cerca di funghi ed erbe sacre. Nostalgia per un mondo magico, significa apertura verso il mistero e il non conosciuto. Significa disponibilità alla comunicazione con l’ignoto. Significa apertura verso il non conosciuto, il non conoscibile, l’arte, i grandi Perché.