Come le rondini e i cani, anche noi abbiamo un nostro senso della territorialità, che non è detto sia necessariamente legato a un’area geografica. Può essere qualcosa di legato alla nostra storia personale, al nostro personale cammino, certo, anche al nostro Quartiere, Provincia, Fiume, Montagna o Cascinale.
Troppa gioielleria è standardizzata, omologata, omogeneizzata. All’ombra della “grande firma” si nascondono pensieri e persone qualunque. Troppo spesso. E questo porta a un appiattimento che ci sta antipatico. In tutto il mondo trovi la stessa roba e, come diceva il saggio (Totò): “ È ora di finiamola!”
In questa rubrica ci occupiamo di territori ed emozioni geografiche, perché le storie personali che abbiamo simbolizzato in gioielli sono intime e riservate, e le affrontiamo di volta in volta.
Ma ci stimola l’idea che un gioiello possa essere anche una specie di “Totem”, un compagno per la vita.
Lo ripetiamo: abbiamo le firme più belle del mondo, la TUA e la NOSTRA. Assieme, realizzeremo gioielli fantastici.