Indovinate un po’ da dove salta fuori questa bellissima gemma blu? Proprio così, dalla Tanzania. E il bello è che non è neanche blu, ma assume stabilmente questo splendido colore con un semplice riscaldamento al forno. Si tratta di temperature che si possono riscontrare anche in natura, per cui sono accettate senza problemi. Il colore può essere simile a quello degli zaffiri di massima qualità, ma non mi va di apprezzare una pietra perché assomiglia a un’altra. La Tanzanite può avere una punta di viola che si accentua in luce artificiale a incandescenza (la luce deve essere ricca di infrarossi), e questo fatto le dona un fascino particolare. Perché ci sia una punta di viola, si deve attivare una emissione di colore rosso… Insomma, certe emozioni non serve descriverle o tentare di fotografarle. È molto più bello viverle.