
Granato rodolite del peso di 18 carati. Si tratta di una gemma di eccezionale bellezza, lavorata in modo magistrale.

Grezzo di un paio di chili di granato non da taglio
Tutti abbiamo nel cassetto un rosario di granati della nonna. E a chi non l’ha più, manca qualcosa. La forma dei grani di quei rosari ricorda molto da vicino la forma del cristallo di granato, che spesso si presenta come un perfetto rombododecaedro. E’ possibile trovare cristalli di granato molto grandi ma, ahimé, questi esemplari sono opachi e inadatti ad usi gemmologici.

Collanina di granati.

A Sri Lanka, dove sono state trovate e lavorate, queste pietre vengono chiamate “Matara Ruby”. Sono rodoliti di grande qualità: la più rossa è più vicina al piropo, e la più chiara è più vicina all’almandino.
Per quanto se ne sa, non hanno ancora costruito in laboratorio dei granati artificiali per uso gemmologico. Se una pietra è un granato, quella pietra è un granato naturale.
Carbonchio. Le pietre rosse che brillavano come carboni accesi venivano chiamate “carbonchi“; tale nome comprendeva rubini, spinelli, granati e zirconi. I colori di queste pietre in molti casi si assomigliano per davvero. Nelle ghiaie gemmifere di Sri Lanka si rinvengono, frammisti a spinelli del medesimo colore, i “Matara Ruby“, che sono fra i granati più belli del mondo.
Quando il granato è bello, è fra le pietre più belle che ci sono. Il suo colore rosso acceso brilla limpido, senza l’arroganza del rubino, senza il tono leggermente sfacciato della rubellite (tormalina rossa), senza le caratteristiche imitative dello spinello (che, nelle migliori qualità rosse, assomiglia al rubino).
Pur avendo una vastissima ricchezza di toni rossi, sono sempre colori personali, con un brillio allegro ed accattivante.

Lotto di granati rodolite dal taglio moderno, eseguito industrialmente. Tutte le pietre hanno lo stesso taglio, eseguito con un certo rigore.

Lotto di granati rodolite dal taglio nativo. Anche in lotti grandi è impossibile trovare due pietre tagliate allo stesso modo e con lo stesso colore.
Anche nelle migliori qualità, mantiene un costo accessibile. I “carbonchi“, e i granati con loro, sono fra le pietre più legate alle tradizioni popolari. Si rinvengono un po’ dappertutto, e non sono mai costati troppo. A loro si attribuiscono molteplici proprietà benefiche, curative e propiziatorie. Per certo, specialmente gli esemplari limpidi e brillanti, sono talmente simpatici e belli, che il loro possesso per forza deve portare serenità e allegria. Per contro, una sovrapproduzione di oggetti di scarsissimo valore, che ha utilizzato materiale infimo, senza trasparenza, e con nessuna caratteristica di pregio, ha, in tempi passati, screditato questa pietra che invece merita attenzione, specie per gli esemplari più limpidi, che sono bellissimi.
Un consiglio: se avete in casa qualche oggetto con granati, che è stato di qualche parente o di qualche antenato, tenetelo con grande cura. A parte il valore intrinseco, che può essere anche modesto, sono pietre che in un certo senso sono in grado di “caricarsi” di ricordi, e la loro vicinanza è gradevole.
SCHEDA TECNICA
GRUPPO DEI GRANATI.
CRISTALLIZZAZIONE: sistema monometrico.
COMPOSIZIONE CHIMICA: silicati di vari elementi bivalenti e trivalenti. Per queste ragioni le “costanti” fisiche e chimiche sono poco costanti, e variano di molto a seconda delle varietà in esame. FORMULA CHIMICA BASE:R”3R”’2(SiO4)3 (R”=Ca,Mg,Fe”,Mn; R”’=Al,Fe”’,Cr,Ti)
DUREZZA: 6.5-7.5
PESO SPECIFICO: 3.30-4.30
RIFRAZIONE: monorifrangente, da 1.705 a 1.900.
VARIETÀ GEMMOLOGICHE: GROSSULARIA (La cui varietà arancione si chiama “Essonite”)- PIROPO (rosso puro intenso)- RODOLITE (intermedio fra il Piropo e l’Almandino, di un colore rosso brillante con sfumature pi chiare) – ALMANDINO (rosso-rosa- violaceo) – ANDRADITE -( nella varietà “Demantoide” è di un verde caratteristico, mentre nella varietà “Melanite” è nero) – UVAROVITE (verde molto intenso) -SPESSARTITE (giallo miele). Esistono molti altri nomi ; si potrebbe dire che ogni giacimento ha caratteristiche talmente diverse da ogni altro, da meritare centinaia di nomi diversi!
GIACIMENTI: Si trova spesso associato ad altri minerali tipo topazio, tormalina, spinello, zircone, berillo, eccetera.
COLORE: Se non specificato diversamente, il colore del granato è rosso. Le varietà migliori, debbono avere, come sempre, i seguenti requisiti: colore deciso, ottima trasparenza, brillantezza che getta scintille di luce in tutte le tonalità del colore base della pietra, assenza di sfarfallamenti, ma giochi di luce e di guizzi di vivacità in qualunque posizione, morbidezza e velluto nel colore, pulizia generale molto buona e taglio eseguito in modo da enfatizzare i pregi della gemma. Purtroppo, dato che i granati sono pietre generalmente economiche, spesso, la lavorazione lascia molto a desiderare, e questo è un vero peccato. P
IETRE SIMILI: Tutte le pietre rosse si assomigliano un po’. Il rosso del granato ha una pastosità ed una grazia particolare, senza la maestà del Rubino, o l’arroganza della Rubellite (tormalina rossa), o la saccenza dello Spinello.

















